Mara Nencini Gnesi Mara Nencini Gnesi
 
 
 
 
 
 
 
UN VIAGGIO ALL’INTERNO
 
 
Tutto il mio operare si svolge sulla base di un immaginario a propria misura dove si ammassano elementi,figurazioni e strutture,in continua evoluzione formale. Il fermare in un’opera qualche brandello di questo mondo fluttuante e’ l’impegno principale.L’immagine,una volta catturata,non basta piu’: nell’avanzare del lavoro si trasforma,come in un percorso prustiano indietro nel tempo,assumendo svariate sembianze,dalle proprie a quelle materne di un tempo,dal dettaglio di un oggetto posseduto ad un’immagine del futuro. Il tempo e’ fermo all’adolescenza nei tratti delle figure immobili e assorte nella contemplazione di se’.Le sovrastrutture che le ricoprono in parte sono gli interventi del mondo civilizzato sui contenuti,nascondono ma anche proteggono e permettono di assumere altre identita’. Il retaggio di tutta una vita dedicata nel lavoro allo studio dell’immagine,del modo di essere e di porsi nella societa’come specchio del proprio tempo,affiora nelle opere nel gioco dei colori e nelle geometrie come grandi gioielli. L’immagine di forza e’ costruita su un senso di peso e di massa: le sculture sono gusci vuoti che sembrano pesanti,nei quadri gli elementi in tridimensione sono massicci e statuari. Nella serie delle orme ho affondato nell’argilla oggetti che ho da sempre,li ho messi in contatto tra loro e fissati nel gesso.I tracciati di queste arcaiche rivisitazioni hanno formato disegni e motivi,quasi un nuovo linguaggio ermetico. Nelle ultime opere di pittura ho ispessito il colore per dare ancora piu’ corpo alla materia che nella finzione figurativa puo’ liberamente sfaldarsi, frantumarsi o addirittura esplodere.